Non esiste una definizione univoca di finanza agevolta: esemplificando, si può dire che ricadono nella finanza agevolata tutti gli interventi disposti dal legislatore regionale, nazionale o comunitario , che mettono a disposizione delle imprese strumenti finanziari a condizioni vantaggiose.
Lo scopo è favorire lo sviluppo di nuovi progetti, la realizzazione di nuovi investimenti o l’assunzione di nuovo personale.
In questo senso, la finanza agevolata è parte integrante dell’economia aziendale, perché aiuta l’impresa a reperire risorse finanziarie a condizioni più vantaggiose.
Un’azienda, infatti, può accedere a più bandi e anzi, pianificando per tempo, può ottenere più agevolazioni per ogni tipo d’investimento.
Vediamo alcuni tipi di finanza agevolata, come Resto al SUD! oppure Selfiemployement.
-RESTO AL SUD
Cos’è
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under46 in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
E’ promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno ed è gestita da Invitalia.
Cosa si può fare
E’ possibile avviare attività di produzione di beni e servizi.
Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio.
Ogni soggetto richiedente può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro.
Nel caso in cui la richiesta arrivi da più soggetti, già costituiti o costituendi, il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.
I progetti imprenditoriali possono avere un programma di spesa del valore massimo di 200 mila euro.
Cosa finanzia
Sono finanziabili:
Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.
Agevolazioni
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono:
Gli interessi del finanziamento sono coperti da un contributo in conto interessi.
Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni di cui 2 di preammortamento.
-SELFIEMPLOYEMENT
Cos'è
SELFIEmployment è un’opportunità per sviluppare idee di business e avviare iniziative imprenditoriali usufruendo di finanziamenti agevolati attraverso il supporto per l’accesso al credito.
Il requisito per la partecipazione è l’età compresa tra 18 e 29 anni e l’essere iscritto al programma Garanzia Giovani.
Promosso da Anpal e gestito da Invitalia con l’assistenza dell’Ente Nazionale per il Microcredito e sotto la supervisione del Ministero del Lavoro, il Fondo finanzia l’avvio d’iniziative imprenditoriali promosse da giovani NEET, attraverso la concessione di prestiti a tasso zero.
A chi è rivolto
Possono partecipare i NEET, giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione professionale, con una forte attitudine al lavoro autonomo e all'imprenditorialità oltre alla voglia di mettersi in gioco.
SELFIEmployment dà l’opportunità di diventare imprenditori di sè stessi, pianificando e costruendo la propria carriera lavorativa valorizzando le proprie attitudini.
Come Funziona
I NEET già in possesso di business plan possono subito usufruire delle opportunità di finanziamento del Fondo SELFIEmployment.
Il Fondo finanzia piani di investimento inclusi tra 5.000 e 50.000 euro.
I prestiti erogabili sono:
Sui finanziamenti non sono applicati interessi e non è richiesta alcuna forma di garanzia.
I prestiti possono essere rimborsati nei successivi 7 anni, con rate mensili posticipate.
Se invece il business plan non è stato ancora redatto, il NEET può decidere di partecipare al percorso di formazione e accompagnamento all'avvio di impresa di Garanzia Giovani, e così facendo concretizzando la propria idea di impresa.