Il reddito di cittadinanza nasce come strumento contro la povertà, ed è una misura istituita in diversi paesi in Europa con l'obiettivo di sostenere, non solo economicamente, le persone che hanno perso il lavoro involontariamente oppure non hanno un reddito, o ancora ne hanno uno al di sotto della soglia minima di dignità. Con il reddito di cittadinanza 2019 si garantisce ad ogni cittadino una vita dignitosa, politiche per la ricerca attiva di un lavoro, percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale, istruzione per i figli, accesso alle cure ed inclusione sociale e persino un supporto psicologico. Nei paesi europei si parla più correttamente di reddito di base o reddito minimo garantito, mentre in Italia il reddito di cittadinanza 5 sarà utilizzato quale aiuto universale contro la povertà a favore di chiunque sia in età lavorativa ed abbia un reddito al di sotto della soglia di povertà stabilita dall'ISTAT, ovvero, pari a 780 euro oppure sia disoccupato o inoccupato. Sostanzialmente, quindi, il reddito di cittadinanza è un sostegno economico che prevede l'erogazione tramite INPS, di un importo massimo di 780 euro (soglia di povertà stabilita dall'ISTAT) per tutti i cittadini che hanno un basso reddito (in questo caso spetta un'integrazione) o che non hanno un reddito (in questi casi spetta la misura intera). Per ottenere e mantenere il Reddito di Cittadinanza, il beneficiario e la famiglia deve rispettare regole ben precise, che vanno dallo svolgere lavori socialmente utili per il Comune a quello di ricercare attivamente un lavoro per almeno 2 ore al giorno. I requisiti sono: